Robot chirurgici: in che modo le macchine contribuiscono a migliorare la qualità del trattamento in medicina.

I robot svolgono già molteplici compiti in medicina. Vengono utilizzati come robot operatori anche in chirurgia. E con grande successo. Il chirurgo e visionario Dr. Andre T. Nemat ci spiega i vantaggi di una tecnologia avanzata e che acquista sempre maggiore importanza.

Assistenza sanitaria con robot chirurgici

I robot possono essere utilizzati in una vasta gamma di aree mediche e contribuire a un'assistenza più efficiente ai pazienti. In particolare in sala operatoria i robot operatori possono essere di grande aiuto. Sono considerati assistenti precisi, ma non sostituiscono certo i chirurghi che eseguono l'intervento. Un esempio di impiego di robot in sala operatoria sono gli interventi mininvasivi: gli strumenti chirurgici vengono introdotti nel corpo attraverso un taglio delle dimensioni di un'unghia. La telecamera 3D consente ai medici di osservare la zona operatoria. Gli interventi robotici sono più delicati per i pazienti, soprattutto perché riducono il trauma chirurgico.

Inoltre si riducono al minimo i rischi di errore umano. Anche in altri settori, i robot chirurgici possono essere un aiuto di cui in futuro non sarà più possibile fare a meno.

Robotics in surgery: How robots are used in the OR

Robots are used in medicine in a variety of different ways. In addition to minimally invasive surgery, Nemat presents three other areas of application:

 

  • Supermicrosurgery: In supermicrosurgery, doctors tested the “Musa” assistance robot developed at the University of Eindhoven on humans for the first time. As part of a pilot study, a treating physician created lymphatic-venous connection ducts (anastomoses) in a total of 20 patients. The influence of human tremor plays an important role, especially in vessels smaller than 0.5 mm in diameter. In addition, “Musa” may also potentially be used to set up anamostoses more safely and securely in deeper-lying areas of the body.
  • Laser surgery: Robots with special laser devices are used, among other things, to cut through or into bone. Using lasers, it is possible to precisely calibrate patient-specific incision guides. In addition, compared to conventional methods, there is no need for drills or saw blades that can break or bend. Operating robots therefore also minimise risks in this area.
  • 3D RoboticScope: It's not just the robots that are involving – it's how they are controlled, too. The 3D RoboticScope is a digital microscope for surgery which is controlled using a pair of glasses. If surgeons wish to change their field of vision, they simply move the heads in the direction they want to look – the robot then automatically steers to the desired position. This means surgeons no longer need to bend over their patients in a rigid position as before.

Esistono rischi quando si lavora con i robot chirurgici?

L'uso dei robot in medicina offre molti vantaggi, ma comporta anche dei rischi. Tra le altre cose, i robot, come tutte le macchine, possono guastarsi a causa della mancanza di alimentazione elettrica o di altre difficoltà tecniche. In queste situazioni, è necessario essere chiari su come continuare l'intervento senza assistenza tecnica. Anche la direzione della clinica non deve investire in robot in modo troppo unilaterale, afferma Nemat. Il risparmio simultaneo sul personale eliminerebbe a lungo termine gli effetti terapeutici positivi creati dall'uso dei robot.

Tuttavia, alcune persone temono che un giorno i robot si occuperanno di tutto e che tutto sarà automatizzato. Nemat smantella questa paura, probabilmente alimentata dalla fantascienza con queste parole: "In altri settori è già successo: in particolare nell'industria automobilistica esiste già un grado molto elevato di automazione." Tuttavia, non ci sarà un'automazione completa in sala operatoria. Da visionario, Nemat può immaginare che il grado di automazione aumenterà anche per i robot chirurgici, ma "noi chirurghi non vogliamo certo che i robot operino in modo autonomo, senza alcun intervento del chirurgo o persino in sua assenza".

Il progresso in sala operatoria richiede coraggio e spirito innovativo

Nemat è aperto alla digitalizzazione in medicina e all'uso dei robot chirurgici, ma è anche consapevole delle sfide nell'automazione dei flussi di lavoro chirurgici.

Ha ben chiari i vantaggi dell'impiego dei robot, ad esempio nella sala operatoria del futuro, ma sa anche che il progresso richiede il coraggio di cambiare. Per questo motivo Nemat invita tutti i medici a partecipare all'elaborazione della medicina.

"Non lasciamoci soppiantare dalla digitalizzazione. Non lasciate la medicina nelle mani di gruppi americani o cinesi. Noi, in qualità di medici, dobbiamo essere la forza trainante negli ospedali!"

È fondatore e socio amministratore dell'Institute for Digital Transformation in Healthcare dell'Università di Witten/Herdecke. Prima di deciarsi all'attività teoretica ha maturato più di 15 anni di esperienza clinica come primario di chirurgia toracica in ospedali di massima assistenza e come fondatore di due centri polmonari interdisciplinari. Nel rapporto sulle tendenze della digitalizzazione in cliniche e ospedali, troverete ulteriori suggerimenti su come il progresso tecnologico può migliorare e semplificare il lavoro in ambulatorio e in sala operatoria

 

 

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